La scrittura di contenuti SEO è il processo di creazione di testi ottimizzati per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca e al contempo coinvolgenti e informativi per gli esseri umani.

Prendiamo l’esempio qui sotto: se il contenuto è scritto specificamente per i motori di ricerca, potrebbe essere infarcito di parole chiave e risultare robotico o innaturale.

contenuti SEO

D’altra parte, se un testo è scritto solo per gli esseri umani, potrebbe mancare di parole chiave pertinenti, rendendo difficile per i motori di ricerca trovarlo, scansionarlo e indicizzarlo.

Errori nella scrittura di contenuti seo

Il segreto è trovare l’equilibrio perfetto che soddisfi sia l’occhio umano sia gli algoritmi dei motori di ricerca.

Contenuti ottimizzati seo

Segui i miei consigli per scrivere testi ottizzati in ottica SEO che siano in grado di soddisfare sia i motori di ricerca sia i tuoi utenti.

Ottimizzazione del contenuto SEO: 7 Consigli

  1. Trova le parole chiave migliori
  2. Analizza la concorrenza
  3. Organizza i contenuti
  4. Crea contenuti di alta qualità
  5. Presta attenzione all’intento di ricerca
  6. Rispondi ai dubbi e punti dolenti del lettore
  7. Includi domande frequenti

Trova le migliori parole chiave

Inizia cercando le parole e le frasi (Keyword Research) che le persone inseriscono nei motori di ricerca per trovare informazioni sui tuoi servizi o prodotti.

Approfondimenti:

Trovare le parole chiave giuste e pertinenti per la vostra nicchia può sembrare difficile, ma è qui che gli appositi strumenti di ricerca delle parole chiave per la SEO vengono in aiuto.

L’obiettivo è trovare una parola chiave primaria che funga da argomento principale del vostro contenuto e poi alcune parole chiave secondarie strettamente correlate alla parola chiave principale.

La parola chiave principale dovrebbe riguardare un argomento chiave della vostra nicchia – con una bassa concorrenza e alti volumi di ricerca.

Per trovare questo tipo di parole chiave, seleziona uno strumento di ricerca di parole chiave e inserisci una “seed keyword” (una parola chiave relativa a un argomento ampio della vostra nicchia).

Prendi l’immagine qui sotto come esempio: con una parola chiave di partenza come “SEO Tools”, potrai trovare diverse idee di parole chiave correlate all’argomento principale, come “Free SEO Tools”, “Best SEO Tools” e molto altro.

ricerca di parole chiave

Queste parole chiave correlate saranno quelle da targettizzare per procedere alla creazione di contenuti.

Analizza la concorrenza

Dopo aver individuato le parole chiave giuste su cui puntare, è il momento di analizzare i vostri concorrenti.

Analizzate fino a 5 URL che si posizionano nella prima pagina dei risultati di ricerca per la vostra parola chiave target.

Come trovare i concorrenti?

Basta andare su Google, digitare le parole chiave scelte e scegliere 5 dei migliori risultati che appaiono sulla prima pagina di Google.

L’obiettivo è scoprire che tipo di contenuti hanno prodotto e usarli come esempio per creare contenuti di alta qualità per il vostro sito web.

Organizza i contenuti

Prima di scrivere un contenuto, dovete organizzare le vostre idee.

Andate sul vostro editor di contenuti preferito e buttate giù una scaletta. Questo vi aiuterà a definire ciò di cui volete parlare e a creare una chiara gerarchia visiva per i vostri lettori.

Se il vostro contenuto è un muro di testo senza immagini, spazi bianchi tra i paragrafi, testo in grassetto e sottotitoli, i vostri lettori potrebbero sentirsi sopraffatti e andarsene immediatamente.

Per questo è importante creare una gerarchia visiva inserendo titoli e sottotitoli che guidino il lettore attraverso il contenuto.

Testo SEO

Crea contenuti di alta qualità

La creazione di contenuti di alta qualità è una delle fasi più importanti del processo di SEO copywriting.

I contenuti di alta qualità aiutano a migliorare l’esperienza dell’utente, a coinvolgere il lettore e a instaurare un rapporto di fiducia.

Per guidarvi nella creazione del contenuto “perfetto”, Google ha pubblicato le linee guida EEAT (Expertise, Experience, Authoritativeness, and Trustworthiness).

Contenuti SEO di qualità

In sostanza, Google dice che i contenuti devono essere utili, contenere informazioni pertinenti e fornire un aiuto concreto agli utenti per risolvere i loro problemi, i loro dubbi o qualsiasi altra informazione stiano cercando.

Per segnalare agli algoritmi dei motori di ricerca che siete in grado di fornire contenuti informativi che dimostrano competenza, esperienza, autorevolezza e affidabilità, ecco alcune cose che potete fare:

  • Inserire esempi: questo aiuterà gli utenti a comprendere meglio concetti complessi;
  • Includere supporti visivi come immagini, video o grafici;
  • Includere la propria esperienza: Usate parole come “nella mia esperienza”, “ciò che mi piace di più”, “ho notato”;
  • Inserire link interni ed esterni che forniscano un’analisi più approfondita dell’argomento.

Suggerimento: Una ricerca ha dimostrato che circa l’80% delle query è di tipo informativo e circa il 10% ha scopi di navigazione e transazionali. Assicuratevi quindi di avere una percentuale ben bilanciata di contenuti informativi e transazionali, in base a queste informazioni.

Presta attenzione all’intento di ricerca

Capire cosa cercano le persone e come lo cercano vi dà le migliori possibilità di posizionamento.

Immaginate questo scenario: La vostra parola chiave target è “migliori strumenti di copywriting”.

È chiaro che l’utente che la cerca vuole vedere una sorta di elenco di strumenti di copywriting contenente varie informazioni su ciascuno di essi, come caratteristiche, prezzi, pro e contro.

Ma supponiamo che nel vostro contenuto, invece di concentrarvi sul fornire informazioni specifiche sugli strumenti, vi concentriate sul parlare di SEO in generale e di quali siano gli strumenti di copywriting.

In questo caso, l’utente probabilmente vedrà che le informazioni che stava cercando non ci sono e se ne andrà per passare al risultato successivo.

Questo segnalerà al motore di ricerca Google che il vostro contenuto potrebbe non essere la migliore corrispondenza per quella specifica query di ricerca e di conseguenza perderà posizioni e verrà probabilmente de-indicizzato.

Rispondi ai dubbi e punti dolenti del lettore

Per creare contenuti SEO che coinvolgano e soddisfino i vostri lettori, è fondamentale capire quali sono le difficoltà e le domande che essi si pongono.

Trattare queste tematiche può aiutarvi a entrare in contatto con le esigenze e le preoccupazioni del vostro pubblico, rendendo il contenuto più pertinente e utile.

Il modo migliore per parlare dei punti dolenti o dubbi al’interno dei vostri contenuti è:

  1. Inquadrare il problema descrivendolo in modo semplice ma comprensibile;
  2. Discutere di soluzione che hanno già provato ma che non ha funzionato;
  3. offrire una soluzione migliore

Ecco un esempio:

Inquadrare il problema: Vi siete mai chiesti quanti soldi avete sprecato per trovare lo strumento SEO perfetto? Uno strumento con tutte le funzionalità necessarie, con dati accurati e semplice da usare.

Discutete di una soluzione che hanno provato ma che non ha funzionato: Beh, ci sono passato anch’io. Ho provato numerosi strumenti di SEO copywriting, a partire dalle opzioni più economiche. Ma indovinate un po’? I risultati sono stati decisamente scadenti…

Date loro una soluzione migliore: Poi ho scoperto Ahrefs.

Includi domande frequenti

La priorità dei motori di ricerca è quella di fornire le informazioni più utili e precise ai lettori e di farlo velocemente, senza che questi debbano saltare da un sito all’altro per trovare ciò che stanno cercando.

La sezione FAQ del vostro sito serve esattamente a questo scopo:

La sezione FAQ non solo è utile per gli utenti che stanno già leggendo i vostri contenuti, fornendo loro una migliore comprensione dell’argomento trattato.

Ma può anche essere un’occasione per far apparire il vostro contenuto nella sezione People Also Asked della SERP.

Vedi l’immagine sottostante:

le persone hanno anche chiesto sezione

La sezione People Also Asked raccoglie le domande più frequenti degli utenti e le informazioni mostrate provengono da vari siti web (selezionati da Google stesso) che di solito hanno una sezione FAQ nei loro contenuti.

3 errori comuni di scrittura SEO

  • Posizionamento errato delle parole chiave
  • Scrivere frasi lunghe e complesse
  • Non aggiungere link interni

Posizionamento errato delle parole chiave

Google vuole vedere il contenuto scritto in modo semplice e naturale.

Un testo SEO che funziona agli occhi di Google ha la parola chiave principale e le parole chiave semanticamente correlate posizionate alcune volte nei punti giusti all’interno del testo:

  • Url: Inserite la vostra parola chiave target nell’URL e separate le parole con il simbolo del trattino “-”. Ad esempio: “/cosa-è-seo”;
  • H1 Tag del titolo: Inserire la parola chiave target una volta nel tag title H1. Ad esempio: “Cos’è la SEO e come funziona”;
  • Prime 100 parole: Inserite la vostra parola chiave target una volta nelle prime 100 parole del vostro contenuto, in un modo che sembri naturale.

Scrivere frasi lunghe e complesse

Devi sapere che in media gli utenti non leggono i testi dall’inizio alla fine.

La modalità di lettura più comune è lo scansionamento del testo a “F” come si può vedere nell’immagine sottostante:

pattern di lettura degli esseri umani

Ciò significa che l’occhio dell’utente è costantemente alla ricerca di qualcosa che catturi la sua attenzione, e che un “muro” pieno di testo non fa che annoiare l’utente.

L’utente tende a essere attratto da ciò che cattura immediatamente la sua attenzione perché è diverso da ciò che lo circonda.

Ad esempio, il testo in grassetto, le lettere maiuscole, le immagini e le frasi brevi sono molto più attraenti di un testo denso e privo di variazioni.

Un trucco che i migliori blogger utilizzano all’interno die loro articoli è quello di scrivere frasi brevi separate l’una dall’altra da spazi bianchi o immagini.

Come l’esempio qui sotto, tratto dal blog di Backlinko.

miglior pattern di scrittura

In questo caso, il lettore può facilmente scansionare il contenuto e individuare le parti interessanti.

Non aggiungere link interni

I link interni consentono agli utenti di navigare nel sito in modo più efficiente e di trovare contenuti pertinenti ai loro interessi.

sito web a che rimanda al sito web b

Effettuando i collegamenti interni nel modo giusto, è possibile migliorare drasticamente metriche di coinvolgimento come:

  • Tempo medio sulla pagina: il tempo che gli utenti trascorrono su una pagina del vostro sito web;
  • Tempo di permanenza: il tempo che gli utenti trascorrono su una pagina del vostro sito web prima di tornare alla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP);
  • Bounce Rate: la percentuale di utenti che abbandonano la vostra pagina web senza cliccare su un link, effettuare un acquisto o, in generale, compiere un’azione;
  • Exit Rate: percentuale di utenti che hanno visitato una pagina del vostro sito web e poi l’hanno abbandonata da una determinata pagina.

Inoltre, contribuisce ad aumentare l’autorità sdel vostro sito su un determinato argomento.

Questo perché i link interni creano una struttura logica e gerarchica nel vostro sito web, fornendo agli utenti contenuti approfonditi e completi su un tema specifico.

3 cose da tenere in considerazione quando si effettua il linking interno:

  • Utilizzare un’ancora descrittiva;
  • Linka solo a contenuti pertinenti (evitare collegamenti forzati o innaturali);
  • Inserisci un link interno all’inizio del contenuto (così da dare all’utente la possibilità di eseguire un’azione immediata e aumentare il tempo di merpanenza sul tuo sito).

Strumenti per la scrittura di Contenuti SEO

Il Seo Copywriting è molto più semplice se si utilizzano gli strumenti SEO adatti.

Questi strumenti possono automatizzare le attività ripetitive e snellire i processi che richiedono tempo, aiutandovi a risparmiare tempo prezioso e a concentrarvi sulle attività che richiedono l’intervento umano.

I più popolari sono:

  • Surfer SEO: Il miglior strumento per il copywriting SEO e l’ottimizzazione dei contenuti;
  • Ahrefs: Strumento all-in-one per effettuare ricerche approfondite sulle parole chiave, esplorare idee di parole chiave, analizzare i vostri concorrenti e molto altro ancora;
  • Semrush: Strumento all-in-one per SEO, Local SEO, Pubblicità, Social Media e Content Marketing;
  • SERanking: è uno dei migliori strumenti di automazione per monitorare le classifiche delle parole chiave.

Esempi di SEO Copywriting

Il SEO Copywriting può essere fatto per diversi tipi di contenuti:

  • Articoli per i blog;
  • Descrizione di prodotti;
  • Landing Page;
  • Pubblicità;
  • Pagine di un sito web.

Come si diventa SEO copywriter?

Per diventare un SEO copywriter è necessario un mix di competenze e conoscenze.

Non si tratta solo di scrivere contenuti accattivanti, ma anche di comprendere le basi della SEO e di stare al passo con gli algoritmi di Google.

Un modo per diventare copywriter SEO è imparare le tecniche SEO e il web copywriting insieme.

Quindi, mettete in pratica le vostre competenze e iniziate a vendere i vostri servizi su piattaforme freelance o addirittura a lanciare la vostra attività online.

La chiave per diventare un SEO copywriter è fare pratica e mostrare regolarmente le proprie capacità sul proprio sito web e sui canali dei social media.

Come creare un’ampia varietà di contenuti SEO?

Per creare un’ampia varietà di contenuti puoi organizzare le parola chiave nei seguenti modi:

  • Cluster di argomenti: Raggruppare i contenuti intorno a temi centrali aiuta a migliorare la SEO creando una rete di contenuti correlati che segnalano ai motori di ricerca la vostra autorità su un argomento. Iniziate con una pagina pilastro che copra ampiamente l’argomento principale e collegatela a pagine cluster che approfondiscono i sottoargomenti (chiamati contenuti cluster).
  • Stage del Funnel (TOFU, MOFU, BOFU):
    TOFU (Top of the Funnel): Contenuti che mirano ad attirare un pubblico ampio, come post di blog, infografiche e aggiornamenti sui social media.
    MOFU (Middle of the Funnel): Contenuti che alimentano i lead fornendo informazioni più dettagliate, come whitepaper, eBook e webinar.
    BOFU (Bottom of the Funnel): Contenuti progettati per convertire i lead in clienti, come case study, demo e testimonianze.
  • Tipo di pagine: Decidete se la vostra pagina sarà una pagina pilastro o un contenuto cluster. Le pagine pilastro sono parti importanti di una strategia SEO che forniscono un’ampia panoramica di un argomento importante. Sono progettate per essere la risorsa principale su quell’argomento e rimandano ad articoli più dettagliati, chiamati cluster content, che trattano in modo approfondito aspetti specifici dell’argomento.

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Last Update: Agosto 7, 2024