Vi siete mai chiesti perché alcuni siti web raggiungono la prima pagina di Google e altri no?

Beh, non è una questione di caso o di coincidenza, tutto ruota attorno al concetto di SEO!

Ma cos’è la SEO? Come funziona? Perché è importante?

Che cos’è la SEO?

cos'è la seo

La SEO (Search Engine Optimization) è la pratica di ottimizzare un sito web per aumentarne la visibilità e il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Questa pratica prevede diverse attività volte a ottimizzare vari elementi di una pagina web per migliorarne le prestazioni sui motori di ricerca come Google e per renderle utili e attraenti agli occhi degli utenti.

Visto che il 93% di tutte le ricerche online avviene tramite motori di ricerca come Google, l’obiettivo finale è quello di portare il traffico organico (traffico gratuito) a un sito web attraverso un motore di ricerca, piuttosto che attraverso annunci pubblicitari a pagamento.

Come funziona la SEO?

come funzionano i motori di ricerca

I motori di ricerca utilizzano dei bot per effettuare il crawling dei siti web.

Questi bot saltano da una pagina all’altra esplorandone i contenuti, i link e la struttura per determinare i risultati più pertinenti e di qualità per le ricerche degli utenti.

Questi algoritmi considerano fattori quali l’uso di parole chiave, i backlink, l’esperienza complessiva dell’utente e la facilità d’uso dei dispositivi mobili per decidere quali siti web mostrare e quali no.

Dopo il crawling, i motori di ricerca indicizzano le pagine e le classificano in base al contenuto e alla rilevanza.

Ed è proprio qui che entra in gioco la SEO: più un sito e i suoi contenuti sono ottimizzati, più aumentano le possibilità di in alto nelle pagine di ricerca.


Che cos’è la SEM?

cos'è la seo


Il SEM è una strategia di marketing digitale completa che combina SEO (traffico organico) e PPC (traffico a pagamento) per aumentare la visibilità del sito web nei risultati dei motori di ricerca.

È come avere il meglio dei due mondi – attività organiche e a pagamento – per portare traffico al vostro sito.

SEO vs. PPC

Come abbiamo già detto, il SEO si concentra sulla crescita organica, sulla costruzione della credibilità nel tempo e sul miglioramento della visibilità del vostro sito web nei risultati dei motori di ricerca.

Il PPC, invece, offre una visibilità immediata al vostro sito web, posizionando annunci mirati davanti a potenziali clienti.

Avete mai notato quei risultati di ricerca organici in cima alla pagina con l’etichetta “sponsorizzato”?

Quelli sono annunci PPC!

risultati sponsorizzati in prima pagina

Perché non possiamo fare affidamento solo sul traffico PPC?

Il PPC richiede un budget molto alto, in quanto a seconda delle parole chiave che si scelgono, il costo per clic sugli annunci sponsorizzati varia.

L’ideale è utilizzare il SEO per la costruzione del marchio a lungo termine e il PPC per campagne immediate, lanci di prodotti o promozioni specifiche che richiedono una visibilità immediata.

Perché la SEO è importante?

Essere visibili nella prima pagina di Google è fondamentale, perché solo il 0.63% degli utenti su Google clicca sui risultati successivi alla prima pagina.

Di conseguenza, tutto ciò che si posiziona dalla seconda pagina in poi è praticamente invisibile.

Data la presenza sempre più frequente e massiccia dei brand online, avere un buon posizionamento del sito nei risultati di ricerca è fondamentale per “sorpassare” i propri competitors.

Ma su cosa bisogna lavorare per ottimizzare un sito in ottica SEO?

Da cosa è composta la SEO?

Quando si parla di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), esistono tre tipi principali attività da mettere in atto:

Ottimizzazione SEO dei conteuti

Il contenuto è uno dei tre aspetti fondamentali della SEO e proprio per questo è fondamentale capire come creare contenuti in ottica SEO nel modo corretto.

Per contenuto s’intende la parte testuale del tuo sito, ovvero pagine, articoli o descrizioni dei tuoi prodotti o servizi.

Il contenuto, per essere visto ed indicizzato correttamente, deve avere al suo interno delle parole chiave rilevanti che descrivano al meglio i tuoi prodotti o servizi.

In questo modo google sarà in grado di trovarti e mostrarti ai tuoi potenziali clienti.

Per contenuti SEO di alto livello è necessario tenere in considerazione diversi aspetti:

SEO On-Site

La SEO On-Site (anche chiamata On-Page SEO) riguarda tutte quelle attività volte a migliorare aspetti interni del tuo sito web. Tra questi ci sono:

  • Velocità del sito;
  • Struttura e Usabilità del sito;
  • Ottimizzazione dei Metatags;
  • Navigazione interna del sito.

SEO Off-Site

La SEO Off-Site (anche chiamata Off-Page SEO) riguarda tutte quelle attività volte a migliorare aspetti esterni del tuo sito web. Tra questi ci sono:

  • Attività di link building;
  • Recensioni;
  • Google My Business;
  • Citazioni.

4 Step per iniziare con la SEO

Ora che avete capito che cos’è la SEO e quanto può essere importante per far crescere il traffico al vostro sito, potreste voler sapere come iniziare a fare SEO.

E’ utile sapere che imparare la SEO in modo efficace può essere complicato, ma online sono presenti diverse risorse che possono aiutarvi.

Ecco l’approccio migliore per inizare con la SEO:

Fase 1 – Corsi SEO online: Considera di iscriverti a un corso SEO affidabile, come quelli consigliati nell’elenco Rank Higher on Google: 6 Best SEO Courses for 2023. Questi corsi coprono tutto, dalle basi alle strategie avanzate, fornendovi lezioni strutturate e una guida esperta.

Fase 2 – Metti in pratica ciò che stai imparando: Dopo aver acquisito le conoscenze base, è il momento di metterle in pratica. Sporcatevi le mani lavorando sul vostro sito web o per un cliente.

Fase 3 – Blog e forum SEO: Per rimanere aggiornati, è fondamentale seguire blog SEO autorevoli e partecipare attivamente ai forum. Comunità come Moz, Search Engine Journal e Ahrefs non solo vi terranno aggiornati, ma forniranno anche preziosi spunti di riflessione da parte di professionisti esperti SEO.

Fase 4 – Analiza: Utilizzate gli strumenti SEO adatti per per analizzare le prestazioni e l’andamento del vostro sito web.

Le 5 pratiche migliori per fare SEO

  • Utilizzare parole chiave pertinenti: Identificate le parole chiave più pertinenti per i vostri contenuti comprendendo il vostro pubblico, cosa cerca e come lo cerca.
  • Creare contenuti di alta qualità: Assicuratevi che i vostri contenuti siano validi, coinvolgenti e informativi per il pubblico.
    I contenuti di alta qualità attirano più traffico di ricerca organico, aumentano il tempo di permanenza e incoraggiano altri siti a collegarsi a voi e a condividere sui social.
  • Ottimizzare la velocità di caricamento delle pagine: un caricamento lento delle pagine web può portare a un aumento della frequenza di rimbalzo, con un impatto negativo sulla SEO del sito.
    È essenziale ottimizzare la velocità del sito riducendo le dimensioni delle immagini, utilizzando la cache del sito o prendendo in considerazione una rete di distribuzione dei contenuti (CDN).
  • Garantire la compatibilità con i dispositivi mobili: Con un numero sempre maggiore di persone che accedono al web tramite dispositivi mobili, è fondamentale garantire che il vostro sito sia mobile-friendly.
    Anche Google Search Console utilizza l’indicizzazione mobile-first, quindi un sito mobile-friendly può avere un impatto diretto sulle classifiche.
  • Usare link esterni e interni: L’aggiunta di link interni ed esterni ai contenuti può migliorare l’esperienza dell’utente e incrementare la SEO.
    I link interni mantengono gli utenti sul sito più a lungo e aiutano i motori di ricerca a capire la struttura del sito, mentre i link esterni di qualità possono aumentare la credibilità dei contenuti.

6 errori da evitare quando si fa SEO

  • Keyword Stuffing: Sovraccaricare il contenuto di parole chiave può danneggiare il posizionamento del sito e fornire un’esperienza negativa all’utente.
    Strumenti di SEO on-page come Surfer SEO possono aiutarvi a trovare il giusto equilibrio, indicandovi esattamente quali e quante parole chiave inserire nei vostri contenuti.
  • Trascurare la SEO tecnica: Assicuratevi di prestare attenzione alla velocità del sito, all’ottimizzazione per i dispositivi mobili e agli errori di crawl.
    Potete ottimizzare gli aspetti tecnici della SEO con strumenti come Ahrefs e Page Speed Insight.
  • Cattivi backlink: Privilegiare la quantità rispetto alla qualità dei backlink può danneggiare il posizionamento del sito.
    È meglio avere un numero minore di backlink, ma rilevanti e di alta qualità.
  • Contenuto duplicato: I motori di ricerca penalizzano i contenuti duplicati.
    Assicuratevi sempre che il vostro contenuto sia originale e aggiunga valore con esperienze personali ed esempi reali.
  • Dimenticare i Title Tags/Meta Descriptions: Sono una parte importante dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.
    Saltarli può significare perdere opportunità fondamentali per migliorare la visibilità e l’indicizzazione.
  • Non aggiornare i contenuti: L’ottimizzazione per i motori di ricerca non è un lavoro da fare una volta sola.
    È importante aggiornare regolarmente i contenuti per rimanere rilevanti e mantenere il posizionamento.

Strumenti e Software SEO

Strumenti SEO gratuiti

  • Google Analytics: Un potente strumento per comprendere il traffico del vostro sito web e il comportamento degli utenti.
  • MozBar: è un’estensione di Chrome che fornisce metriche istantanee durante la visualizzazione di qualsiasi pagina o SERP.
  • Ubersuggest: Offre suggerimenti di parole chiave, idee di contenuto e funzioni di verifica del sito.
  • ScreamingFrog
  • Answer the public
  • PageSpeed

Strumenti SEO a pagamento

  • SEMRush: un kit di strumenti di marketing all-in-one che offre soluzioni per SEO, PPC, contenuti, social media e ricerche sulla concorrenza.
  • Ahrefs: Noto per le sue capacità di analisi dei backlink, Ahrefs offre anche strumenti per la ricerca delle parole chiave, dei contenuti e per la verifica dei siti web.

Domande frequenti

Come si misura il successo della SEO?

La misurazione del successo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca comporta l’analisi di metriche specifiche che riflettono le prestazioni, la portata e i livelli di coinvolgimento del vostro sito web.

Ecco i passaggi chiave:

Fase 1 – Traffico organico: tracciare il traffico organico che il vostro sito web riceve.Questo può essere fatto utilizzando strumenti come Google Analytics o Ahrefs.Un aumento del traffico organico di solito indica che i vostri sforzi SEO stanno dando i loro frutti.

Fase 2 – Classifica delle parole chiave: Il monitoraggio delle posizioni delle parole chiave mirate nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) è un’altra metrica fondamentale. Strumenti come SEMrush o Ahrefs possono aiutarvi a monitorare queste posizioni.

Fase 3 – Click-Through Rate (CTR): Il CTR misura la percentuale di utenti che cliccano sul vostro sito nelle SERP. Un CTR elevato indica spesso che le meta-descrizioni e i tag title sono efficaci.

Fase 4 – Tasso di conversione: Un SEO di successo deve favorire le conversioni. Che per voi una conversione significhi l’acquisto di un prodotto, l’iscrizione a una newsletter o la compilazione di un modulo di contatto, il monitoraggio di questo tasso può darvi indicazioni su quanto i vostri sforzi SEO si stiano traducendo in risultati tangibili.

Fase 5 – Frequenza di rimbalzo: Rappresenta la percentuale di visitatori che abbandonano il vostro sito web dopo aver visualizzato una sola pagina. Un’alta frequenza di rimbalzo potrebbe indicare che il vostro sito web non è facile da usare o che il contenuto non è pertinente alle parole chiave per cui vi state posizionando.

Assicuratevi che la vostra frequenza di rimbalzo rimanga bassa applicando diverse tecniche SEO.

Ricordate che il successo della SEO non consiste solo nel raggiungere posizioni elevate, ma anche nel guidare un traffico di qualità che compia le azioni desiderate sul vostro sito.

Come funzionano i motori di ricerca?

I motori di ricerca funzionano attraverso tre operazioni principali: Crawling, indicizzazione e classificazione.

Il crawling è il primo processo, in cui i motori di ricerca inviano una squadra di robot (noti come “crawler” o “spider”) per trovare contenuti nuovi e aggiornati; questi possono essere pagine web, immagini, video o PDF.

I crawler seguono i link sul web per spostarsi da un sito all’altro.

L’indicizzazione segue il crawling; in questo caso, il motore di ricerca archivia e organizza i contenuti trovati durante il processo di crawling.

Una volta che una pagina è indicizzata, ha la possibilità di apparire tra i risultati di ricerca organici di query pertinenti.

Il processo finale è il ranking.

Quando si cerca qualcosa online, i motori di ricerca cercano nel loro indice i contenuti più rilevanti e li dispongono in un certo ordine.

Questo ordinamento dei risultati della ricerca organica in base alla rilevanza è noto come ranking.

In parole povere, più un sito web è posizionato in alto, più il motore di ricerca lo ritiene rilevante per la vostra ricerca. Per apparire più in alto nei risultati della ricerca organica, è importante utilizzare parole chiave pertinenti.

Qual è un esempio di strategia SEO?

Una strategia SEO per principianti consiste nelle seguenti fasi:

  • Individua le parole chiave che meglio definiscono i tuoi prodotti o servizi;
  • Integra le parole chiave nei contenuti gi presenti nel tuo sito;
  • Migliora l’aspetto mobile del sito e la velocità di caricamento delle pagine;
  • Pianifica l’uscita di nuovi contenuti rilevanti nella tua nicchia (almeno 1 a settimana);

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Last Update: Agosto 7, 2024