Lavoro nel campo SEO da un pò di tempo ormai e so bene quanto possa essere facile dimenticarsi i pezzi per strada…

Ho creato questa checklist per fare SEO On-page per assicurarmi che ogni volta che pubblico un nuovo contenuto sia tutto a posto – e ora puoi utilizzarla anche tu in modo completamente gratuito.

Questa lista comprende 9 controlli fondamentali da fare prima di pubblicare un contenuto sul tuo sito. Inoltre, c’è anche una piccola spiegazione sul come rimediare (in poco tempo) alla dimenticanza.

On-page SEO Checklist: di cosa è fatta?

Pertinenza e posizionamento delle parole chiave

  • Avete inserito tutte le parole chiave pertinenti?
  • Le avete inserite nel posto giusto?
  • Avete sovraccaricato il contenuto di parole chiave?

Ottimizzazione multimediale

  • Avete compresso le immagini?
  • Avete aggiunto un testo ALT descrittivo?
  • Avete dato un nome descrittivo al file immagine?
  • Avete inserito parole chiave pertinenti nel testo ALT e nel nome del file?

Ottimizzazione dei contenuti

  • Avete aggiunto contenuti di alta qualità e pertinenti alla vostra nicchia?
  • Avete seguito le linee guida EEAT di Google?

Collegamenti interni

  • Avete collegato internamente i post correlati/rilevanti?

URL

  • L’URL è descrittivo?
  • Avete inserito la vostra parola chiave principale?

Tag Meta Description e tag Title

  • Avete inserito Meta tag accattivanti?
  • Il titolo contiene la parola chiave target?

Velocità della pagina

  • Avete controllato la velocità della pagina?
    Ottimizzazione per dispositivi mobili
  • Avete ottimizzato il vostro sito web per i dispositivi mobili?

Titoli

  • Avete organizzato i titoli in una chiara gerarchia?

Pertinenza e posizionamento delle parole chiave

posizionamento delle parole chiave

Il primo punto di questa lista per la SEO on-page riguarda la pertinenza e il posizionamento delle parole chiave.

Questi sono i controlli che faccio sempre:

  • Ho incluso tutte le parole chiave pertinenti?
  • Le ho inserite nel posto giusto?
  • Ho sovraccaricato il contenuto di parole chiave?

Pertinenza delle parole chiave

Per aiutare i lettori a comprendere meglio l’argomento, assicuratevi di includere nel contenuto parole chiave pertinenti (parole chiave primarie e parole chiave semanticamente correlate).

Queste parole chiave devono essere naturali e perfettamente integrate nel testo.

Per esempio, supponiamo che stiate scrivendo un post su “come fare link building per la SEO”. Dovreste incorporare naturalmente termini correlati come “link esterni”, “strategia SEO” e “strumenti di link building”.

In questo modo, il contenuto diventa più accattivante e i motori di ricerca possono comprendere facilmente gli argomenti principali e correlati del post.

Di conseguenza, Google darà priorità al vostro articolo ogni volta che riceverà query pertinenti, assicurandovi un posizionamento più alto nei risultati di ricerca.

Posizionamento delle parole chiave

Quando si tratta di inserire la parola chiave primria e quelle secondarie, il loro posizionamento è fondamentale.

Ecco dove posizionare le parole chiave all’interno del testo:

  • URL
  • Titoli (tag H1, H2)
  • Prime 100 parole della pagina
  • Meta descrizioni
  • Testo Alt

Evita il keyword stuffing

Se si inseriscono troppe parole chiave, i crawler di google e i lettori se ne accorgeranno immediatamente.

Immaginate di imbattervi in un testo che sembra scritto da una macchina: nessuna emozione, nessun linguaggio naturale.

È pieno di parole che non si adattano al contesto. Cosa fate? Probabilmente abbandonereste, giusto?

Il problema è che i motori di ricerca sono abbastanza intelligenti da rilevare questi modelli innaturali e penalizzare il vostro sito.

Ottimizzazione delle immagini

Il prossimo punto di questa lista riguarda l’ottimizzazione delle immagini.

È facile dimenticare questo passaggio (credetemi, ci sono passata anch’io).

Prima di pubblicare un contenuto, esaminiamo rapidamente questi controlli:

  • Avete compresso le immagini?
  • Avete aggiunto un testo ALT descrittivo?
  • Avete dato un nome descrittivo al file immagine?
  • Avete inserito parole chiave pertinenti nel testo ALT e nel nome del file?
tag alt nelle immagini

Compressore di immagini

Sapevate che è possibile comprimere automaticamente le immagini con i plugin?

L’utilizzo di questi plugin aiuta a rendere più veloce il caricamento delle vostre pagine web. Riducono, ridimensionano e addirittura caricano le immagini in modo pigro (caricandole solo quando necessario).

Alcuni plugin di WordPress che servono a questo scopo sono Smush, Ewww.io e Optimole.

Aggiungere testi ALT

Aggiungete testi ALT descrittivi a tutte le vostre immagini.

Questi testi non solo aiutano i motori di ricerca a scansionare e classificare il vostro sito, ma consentono anche agli screen reader di descrivere l’immagine ai lettori ipovedenti.

Come scrivere un testo ALT?

Descrivete l’immagine esattamente come è. Siate specifici su ciò che mostra ed evitate di usare frasi come “Immagine di…”.

Esempio: ALT Text corretto e scorretto

Alt text scorretto

Alt=“Immagine di un computer portatile e delle mani di una persona”.

Esempio corretto

Alt=“Una persona che scrive su un computer portatile che mostra un grafico aziendale sullo schermo”.

Inserire un nome di file immagine descrittivo

Il nome del file dell’immagine deve essere descrittivo, proprio come il testo ALT.

Utilizza parole che descrivano chiaramente l’immagine

Evitate di usare nomi di file irriconoscibili come “6bcd7375-9f41-49a0-bda1-896d94f28696.png” come si vede nell’immagine sottostante.

titolo immagine non descrittivo che riporta caratteri casuali


Inserire parole chiave nel testo ALT e nel nome del file

Inserite parole chiave pertinenti sia nel testo alt che nel nome del file.

Questo non solo rende le immagini un fattore di ranking, ma aiuta anche a ottimizzare la loro visibilità.

Tuttavia, è importante incorporare queste parole chiave in modo che si adattino naturalmente al contesto dell’immagine.

Evitate di forzare le parole chiave se non sono in linea con il contenuto dell’immagine.

Ottimizzazione dei contenuti

  • Avete aggiunto contenuti di alta qualità e pertinenti alla vostra nicchia?
  • Avete seguito le linee guida EEAT di Google?

Qualità e rilevanza dei contenuti

Per avere una buona strategia SEO, la chiave è fornire valore al vostro pubblico di riferimento con contenuti di valore e ottimizzati in ottica seo.

Ha senso, no?

Se dedicate del tempo alla creazione di contenuti informativi, utili, coinvolgenti e condivisibili, è più probabile che attiriate più traffico e che gli utenti finiscano per trascorrere più tempo sul vostro sito.

Questa buona abitudine non è utile solo per ottenere più traffico.

È ottima anche per i backlink e per migliorare l’esperienza complessiva dell’utente sul vostro sito web.

Inoltre, più i contenuti sono pertinenti, più il vostro sito aumenta la sua autorità topica.

EEAT di Google

Google vuole che dimostriate “EEAT” – Esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità.

Secondo le linee guida sui contenuti di Google, più i vostri contenuti mostrano queste qualità, maggiori sono le possibilità di apparire nella prima pagina di Google.

Ciò indica che Google si fida dei vostri contenuti e ritiene che possano essere preziosi per i lettori.

E più i vostri contenuti appaiono sulla prima pagina di Google, più traffico riceverete.

Link interni

  • Avete collegato internamente i post correlati/rilevanti?
link interni: contenuto del sito A che ha un link interno allo stesso sito A ma a un contenuto differente

I collegamenti interni migliorano l’esperienza dell’utente e l’autorità topica.

Quando inserite strategicamente i link interni, dite ai motori di ricerca che queste pagine sono essenziali per supportare il vostro contenuto principale e migliorare l’efficienza del crawling.

E indovinate un po’? Il succo di link scorre attraverso questi link interni, a beneficio di altre sottopagine del sito.

URL

  • Il vostro URL è descrittivo?
  • Avete inserito la vostra parola chiave principale?

Struttura URL descrittiva

La struttura dell’URL deve essere descrittiva e deve contenere la parola chiave principale.

Ecco cosa evitare:

  • trattini bassi e spazi per separare le parole
  • Lettere maiuscole
  • Numeri o date

Ecco cosa si può fare:

  • Il simbolo del trattino “-” per separare le parole e rendere l’URL più leggibile.
  • Lettere minuscole

Il vostro URL dovrebbe essere composto da parole che rimangono stabili nel tempo.

Ad esempio, invece di “8 strumenti per la creazione di link del 2023”, considerate “strumenti per la creazione di top link”.

In questo modo, quando aggiornerete i vostri contenuti nel tempo o aggiungerete nuovi elementi, non rischierete di perdere backlink preziosi a causa di cambiamenti di URL.

Immaginate questo: un altro sito web rimanda al vostro articolo “8 strumenti per la creazione di link del 2023”, ma l’anno successivo aggiornate l’articolo e lo cambiate in “8 strumenti per la creazione di link del 2024”.

In questo modo Perderete il backlink e il proprietario del sito si ritroverà con dei link non funzionanti.

Tag Meta Description e tag Title

  • Avete inserito una Meta description accattivante?
  • Il titolo contiene la parola chiave target?

Meta descrizione

metadescrizione posizionata sotto il titolo nella serp

La meta descrizione è visibile all’interno della SERP ed è posizionata proprio sotto il titolo della pagina.La creazione di meta-descrizioni convincenti ha il potere di aumentare il tasso di click-through (CTR).

Come si creano meta descrizioni d’effetto? Seguite queste semplici regole:

  • Mantenere una descrizione concisa, con un limite di 130-160 caratteri.
  • Includere la parola chiave di destinazione.
  • Fornire informazioni chiare e specifiche su ciò che l’articolo offre.

Tag Title

titolo posizionato sopra la metadescrizione nella serp

Il tag title è un elemento chiave per i motori di ricerca per comprendere il contenuto della vostra pagina e per motivare gli utenti a visitare la vostra pagina.

Come scrivere tag title che funzionino davvero?

  • Manteneteli brevi
  • Siate creativi: scrivete un tag title unico che incoraggi gli utenti a cliccare.
  • Inserite la vostra parola chiave di riferimento.
  • Inserite un numero e/o una data. I numeri dispari stimolano la curiosità e mostrano che l’articolo è aggiornato con nuove informazioni. Ad esempio, “7 modi per…” è più intrigante di “10 modi per…”.

Cosa evitare?

  • Evitate i titoli lunghi che vengono tagliati dal browser (questo può influire significativamente sulle vostre classifiche).

    Avete mai notato che ogni volta che il tag title è troppo lungo, Google lo taglia automaticamente e aggiunge “…”?

Guarda l’immagine qui sotto:

Tag title tagliato alla fine


Come verificare se i titoli e le meta descrizioni sono della giusta dimensione?

Esistono strumenti online come Mrs Digital+ che lo rendono super facile. Basta inserire le informazioni sul titolo, il nome dell’azienda, l’URL e la meta descrizione, e voilà!

meta tag checker tool

Velocità della pagina

  • Avete controllato la velocità della pagina?
page speed insight performance


Sapevate che la velocità della pagina gioca un ruolo cruciale nel posizionamento sui motori di ricerca?

Secondo Google, le probabilità che gli utenti rimbalzino dal vostro sito aumentano di ben il 32% quando il tempo di caricamento della pagina passa da 1 a 3 secondi.

Quindi, più veloce è il caricamento del sito, maggiori sono le possibilità di posizionarsi più in alto e evitare che l’utente abbandoni la pagina ancora prima di aver visto il contenuto.

Per verificare la velocità della vostra pagina, potete utilizzare lo strumento gratuito di Google PageSpeed Insights.

Come si può migliorare la velocità della pagina?

Sono disponibili diversi strumenti e plugin per WordPress, come WP Rocket, che ottimizzano i CSS e i JS della pagina, precaricano i contenuti e regolano le dimensioni dei media per migliorare le prestazioni della pagina.

Ottimizzazione per dispositivi mobili

  • Avete ottimizzato il vostro sito web per i dispositivi mobili?
sito web responsive mostrato su desktop, tablet e telefono



Un altro controllo importante per la SEO on-page è l’ottimizzazione e la reattività del sito per i dispositivi mobili.

Se il vostro sito web non è ottimizzato per i dispositivi mobili, è probabile che gli utenti lo abbandonino, causando un aumento della frequenza di rimbalzo e un impatto negativo sulla SEO.

Diverse statistiche sull’ottimizzazione dei dispositivi mobili riportate da Hubspot dimostrano quanto sia importante ottimizzare i contenuti per i dispositivi mobili.

Come si può ottimizzare la propria pagina web per i telefoni cellulari? Ecco alcuni passaggi chiave da seguire:

  • Rendere il sito mobile responsive: Assicuratevi che si adatti ai diversi dispositivi, eliminando la necessità per gli utenti di ingrandire o rimpicciolire il sito.
  • Eliminate il testo decorativo o le immagini non necessarie che occupano spazio prezioso.
  • Inserite immagini e grafici di dimensioni adeguate per garantire tempi di caricamento rapidi e un’esperienza utente ottimale.
  • Tenete sotto controllo la velocità del vostro sito mobile utilizzando strumenti come PageSpeed Insights per identificare e risolvere eventuali problemi di prestazioni.

Titoli

  • Avete organizzato i vostri titoli in una chiara gerarchia?
titoli h1, h2 e h3 organizzati gerarchicamente nella pagina web



Per aiutare gli utenti a trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno e per far sì che i crawler dei motori di ricerca comprendano gli argomenti principali della vostra pagina web, è fondamentale inserire titoli con una gerarchia corretta.

Come si inseriscono correttamente i tag title?

  • Iniziate con un tag H1, assicurandovi di averne uno e uno solo.
  • Inserite gerarchicamente i tag H2, H3 e H4 per strutturare la pagina in modo efficace.

Che cos’è la SEO on-page?

La SEO on-page (Search Engine Optimization) è la pratica di ottimizzare gli elementi che si trovano all’interno di una pagina web per renderla più attraente per i crawler dei motori di ricerca e, in ultima analisi, migliorarne la visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Quali sono gli elementi da ottimizzare?

  • Parole chiave
  • Collegamenti interni
  • Struttura della pagina
  • Velocità della pagina
  • Immagini e video

SEO on-page vs. SEO off-page

La SEO on-page si concentra sull’ottimizzazione degli elementi all’interno di una pagina web, come i contenuti e il codice HTML.

La SEO off-page si riferisce alle azioni intraprese al di fuori del sito web per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca, come la creazione di backlink e il social media marketing.

Quali sono i migliori strumenti di SEO On-Page?

I migliori strumenti di SEO On-Page sono:

  • Ahrefs: per trovare le migliori parole chiave per i vostri contenuti, prodotti e servizi.
  • Surfer SEO: per scrivere contenuti ottimizzati per le parole chiave
  • Google Search Console (gratuito): Per monitorare le prestazioni del vostro sito web
  • Screaming Frog (gratuito): Per scovare errori all’interno del sito

Categorized in:

SEO,

Last Update: Agosto 7, 2024